L’intonaco da esterno, oltre a alle normali funzioni estetiche proprie dell’intonaco da interno, ha il compito di proteggere i muri dagli agenti atmosferici, dalla pioggia, dalla grandine, ecc.
Per assolvere questo compito ed evitare problemi di umidità o infiltrazioni, utilizziamo malte per intonaci da esterno con caratteristiche specifiche (peso specifico, viscosità, granulometria, permeabilità al vapore, assorbimento dell’acqua).
La composizione chimica dell’intonaco è fondamentale ed è il fattore su cui la nostra azienda è più attenta. In particolare la malta deve contenere calce idaraulica e pozzolana che contribuiscono rispettivamente alla resistenza all’acqua e agli agenti atmosferici.
Per una buona intonacatura esterna è importante preparare il muro da intonacare. Le attività preparatorie che la nostra azienda effettua sono:
- Irruvidire la parete per aumentare l’aderenza.
- Bagnare la parete per evitare che l’acqua venga sottratta alla malta per effetto dell’osmosi.
- Preparare la malta e utilizzarla dopo un’ora per aumentare l’aderenza.
Molti non sanno che la formazione di crepe sull’intonaco esterno è frequente (diciamo pure normale) anche in intonaci nuovi. In questi casi è necessario riparare al più presto la crepa per evitare le infiltrazioni di acqua e di umidità.
Sugli intonaci da esterno che realizziamo garantiamo (senza ulteriori costi) la richiusura delle crepe fino a 3 anni dall’esecuzione del lavoro. In questo modo il cliente ha la certezza che il lavoro sia eseguito a regola d’arte.
Dal sito web della Federbeton un interessante modello per confrontare i costi di primo impianto e manutenzione di una pavimentazione in calcestruzzo.
Composizione dell'intonaco, modalità applicative, tipologie di intonaci spiegate su Wikipedia.
Storia, caratteristiche e applicazioni della malta spiegate su Wikipedia.
Video sull'intonaco isolante da YouTube.
Video sulla raschiatura di una parete umida e rimozione dell'intonaco rovinato da YouTube.