La ceramica è il materiale più utilizzato per la pavimentazione degli interni ed è molto utilizzata anche per l’esterno. Viene preferita a marmo e graniglia per la casa perchè è molto più economica, ne imita l’aspetto, ha una bassa conducibilità termica, è molto dura, impermeabile e resistente all’usura.
In commercio esistono vari tipi di ceramiche, che si differenziano per il tipo di cottura che hanno subito: monocottura o bicottura. A seconda della temperatura e del tipo di cottura, le piastrelle in ceramica si distinguono in:
Gres Porcellanato Naturale: Dotato di ottime caratteristiche tecniche come la resistenza agli urti, all’usura, agli agenti atmosferici e all’abrasione, è certamente la ceramica che più si adatta a pavimentazioni interne ed esterne anche grazie alla compattezza e all’assenza di porosità.Come per gli altri pavimenti, la posa delle piatrelle in ceramica richiede un fondo perfettamente piano (massetto di 4-5 cm.) oppure un pavimento preesistente. Prima di procedere all’incollaggio delle piastrelle sul fondo, si disegnano due linee perpendicolari tra loro che fungono da linea guida per la prima fila di ceramica. Le piastrelle vengono incollate al fondo e distanziate tra loro di 3-4 mm. 48 ore dopo aver terminato la posa si prepara una malta denominata “boiacca” e si provvede a sigillare lo spazio tra le piastrelle.
Dal portale de "La Ceramica Italiana" una guida alla scelta delle piastrelle di ceramica italiane.
Dal portale de "La Ceramica Italiana" un interessante testo in formato PDF sulle piastrelle in ceramica a cura di Carlo Palmonari e Giordana Carani.